I colori della Corsica

Corsica (32)

Il sole ha fatto l’amore con il mare – sosteneva Saint Exupéry – con una tale intensità da generare la Corsica. In effetti non aveva tutti i torti, aggiungo io.

Questa bella immagine qui, l’ho visualizzata proprio quando ho affrontato lo sterrato più impietoso trovato nel mio girovagare per il mondo, che mi ha condotto di fronte alla cartolina più bella che avessi mai potuto ricevere: Saleccia. D’improvviso ci si trova ai Caraibi, dove le palme lasciano però spazio ad una macchia mediterranea, che, inevitabilmente, da un tocco di colore alla lunga spiaggia bianca.

La Corsica è un’isola che ti concede tutto ciò che vai cercando: rocce di granito rosso, trekking preziosi, acque cristalline, mucche al pascolo, paesi colorati, pozze d’acqua dolce dove potersi immergere a tutte le ore del giorno e della notte, zone desertiche… E tra un luogo ed un altro c’è sempre pronta un’ ombra sotto la quale rilassarsi leggendo un buon libro.

Questa bell’isola la si percorre per lungo e per largo e non ci si annoia mai…Rientra in quei posti perfetti per trascorrere una vacanza selvaggia e avventurosa, dove l’adrenalina sale sia sotto l’acqua con una buona maschera e un buon boccaglio, che in cima alla vetta di una montagna.

I posti da non perdere in Corsica…

  • Santa Giulia, Bonifacio a Sud Est dell’isola c’è la spiaggia di Santa Giulia, vicina a Rondinara. Nei mesi estivi è forse la spiaggia più affollata della Corsica, sappiatelo!
  • Palombaggia, Porto Vecchio. E’ fatta di rocce rosse, sabbia bianca, pini marittimi e acque trasparenti da cui sorgono isolotti disabitati.
  • Ile Rousse, Calvi. Siamo nella zona dei calanchi, ripidi scogli a picco sul mare con calette raggiungibili solo in barca.
  • La Girolata. Per raggiungerla bisogna usare la barca o incamminarsi lungo una mulattiera in mezzo alla macchia mediterranea che parte dal Col de la Croix. La fatica è ampiamente ricompensata dal paesaggio offerto dalla spiaggia. Nel cuore della riserva naturale di Scandola, la Girolata è un fazzoletto di sabbia scura circondato da rosse lastre di porfido e basalto sputate dalle eruzioni vulcaniche, modellate dal mare e dal vento.
  • Ostriconi. E’ forse una delle spiagge più selvagge dell’ isola ed è uno dei punti di accesso al Desert des Agriates.
  • La Saleccia, raggiungibile solo in barca o con una jeep 4X4, non fate la cavolata di andarci con la macchina normale!Una spiazza caraibica d’infinita bellezza, c’è anche un campeggino molto spartano e vi consiglio di rimanerci almeno un paio di giorni.
  • Corte. E’ un paese che si trova nell’interno, nella valle della Restonica, concedetevi una pausa dal mare per rifugiarvi fra queste montagne! Se vi piace “trekkingare” andate per sentieri e raggiungete il lago Melo e Capitello, su internet troverete tutti i sentieri e i percorsi da fare per arrivarci.